Assonautica Venezia

Lagunamare n. 135

giugno/luglio 2024

Granchio Blu

L'incubo del granchio blu

La testimonianza di un pescatore

di Federica Repetto

Nelle acque della laguna di Goro, racchiusa tra il Po di Goro e di Volano, una minaccia silenziosa e imponente si insinua tra le reti dei pescatori, trasformando la loro tranquilla esistenza in una lotta disperata per la sopravvivenza. I granchi blu rappresentano una forza devastante che mette a repentaglio le attività dei pescatori locali. 
Con le loro poderose chele e la loro insaziabile fame, si sono dimostrati un flagello per le comunità di pescatori, distruggendo gli allevamenti di molluschi e mandando in crisi le economie locali. 
Le reti che una volta erano piene di prelibati molluschi ora sono invece popolate da questi voraci invasori, portando disperazione e incertezza tra coloro che dipendono dalle ricchezze della laguna e del mare per il loro sostentamento. In questa situazione oscura e minacciosa, si delinea il quadro di una battaglia impari tra l’uomo e la natura, con le attività dei pescatori sospese in un limbo di incertezza e le speranze di una risoluzione che si affievoliscono giorno dopo giorno. Alessandro Mantovan, pescatore locale, si trova ora nel vortice di questa crisi, rischiando il fallimento della propria attività mentre cerca disperatamente di affrontare la temibile minaccia dei granchi blu. 

Quando ha realizzato che la presenza dei granchi blu avrebbe potuto portare alla chiusura della sua azienda? 
“I granchi blu stanno condannando anche la mia attività e me ne sono reso conto quando ho iniziato a trovare i gusci rotti nelle mie reti. Di giorno in giorno, la quantità di questi scarti aumentava in modo esponenziale, segno inequivocabile che i granchi stavano divorando il mio raccolto. Nonostante disponessi di attrezzature specializzate, con cui raccoglievo enormi quantità di granchi blu, una cinquantina di chili giornalieri, mi sono reso conto che la loro invasione avrebbe avuto la meglio. La situazione si faceva sempre più critica, con chi possedeva licenze per la pesca che raccoglieva quantità sproporzionate."

Cosa pensa accadrà alla sua attività? 
“Personalmente, sto vivendo il processo di chiusura di quanto fatto fino ad ora come un profondo senso di fallimento. Ho capito che era impossibile combattere contro la forza implacabile della natura, rappresentata dai granchi blu. Questi esseri alieni si sono dimostrati estremamente aggressivi, divorando ogni cosa sul loro cammino e mettendo a rischio la sopravvivenza di numerose specie, tra cui le preziose cozze. Nonostante i miei sforzi disperati nel tentativo di raccoglierne il maggior numero possibile, ho dovuto fare i conti con la loro inarrestabile avanzata. Mi sento inerme di fronte a questa minaccia, privo di soluzioni efficaci. Un tempo ho provato persino a mettere i granchi in un sacco, con la vana speranza di utilizzarli per il mio sostentamento, ma ho assistito impotente mentre si aggredivano a vicenda, dimostrando la loro natura distruttiva. Le mie emozioni oscillano tra la disperazione e la speranza, con la preghiera che un giorno il numero di questi invasori possa diminuire. Tuttavia, al momento, non vedo alcuna via d’uscita da questa situazione, e mi trovo ad affrontare il futuro con una profonda incertezza.” 

Alessandro Mantovan

Quali  sono state le reazioni della comunità locale e dei suoi colleghi alla notizia della chiusura della sua azienda? 
“Non ho ancora comunicato ufficialmente la mia rinuncia alla lotta contro i granchi blu ai miei colleghi. La delusione per il fallimento e la frustrazione per l’impossibilità di contrastare questa minaccia mi hanno trattenuto dall’aprire il dialogo con gli altri membri della cooperativa, siamo un centinaio, temendo il giudizio e la delusione. Tuttavia, sono convinto che molti di loro condividerebbero la mia scelta di sospendere temporaneamente l’attività, data l’impossibilità di fronteggiare efficacemente i granchi blu. Allo stesso tempo, sono consapevole che altri potrebbero vedere la mia decisione come un atto di debolezza o mancanza di determinazione. Attualmente, sto riflettendo sulla situazione e ho deciso di attendere l’estate per valutare se nel frattempo emergono nuove soluzioni o strategie per affrontare questa crisi. Solo allora deciderò il mio prossimo passo, sperando che possa portare un barlume di speranza per il futuro della nostra comunità di pescatori.”
In che attività è attualmente coinvolto? 
“Attualmente, mi trovo in una fase di stand by della mia attività di pesca, avendo colto l’opportunità di lavorare in una fabbrica. Nel frattempo, sto cercando soluzioni alternative per affrontare la sfida dei granchi blu, che stanno minacciando l’attività. Ho notato che lasciando fermo l’impianto delle vongole, che vivono sotto terra, i granchi sono meno inclini a mangiare quelle più in superficie. Utilizzo una griglia per selezionare le vongole, con le più grandi destinate alla vendita e le altre ributtate in acqua. Questo approccio sembra aver ridotto il consumo di vongole da parte dei granchi. La situazione è complessa, la laguna di Goro soffre di scarsa ossigenazione, questo significa che si creano ristagni di acqua con proliferazione di alghe. Non so se siano peggio i granchi blu o le alghe che potrebbero creare ipossia, mancanza di ossigeno, per le vongole. Dei colleghi per disperazione stanno facendo dei tentativi ma si rischia di provare all’infinito. Altri hanno avuto l’idea di mettere delle reti sopra per proteggere il raccolto. Inoltre bisogna comprare una semina che ha dei costi troppo alti.” 

granchio blu

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