A Venezia in Arsenale la seconda edizione del Salone Nautico apre i battenti il prossimo 29 maggio con numeri raddoppiati rispetto all’edizione 2019. Per la seconda volta l’arte navale torna a casa: saranno 9 giorni di manifestazione fino a domenica 6 giugno 2021 con orario 10-20: i visitatori non solo potranno ammirare più di 220 barche di oltre 160 espositori ma anche le spettacolari strutture dell’Arsenale della città, simbolo del potere e della potenza militare della Repubblica Serenissima e cuore della sua industria navale che le ha consentito di essere una delle più grandi potenze marittime per secoli. Un contesto storico di grande suggestione nel pieno centro di Venezia, composto da un bacino acqueo di 50.000 mq, oltre 1000 metri lineari di pontili per circa 150 imbarcazioni in acqua, 30.000 mq di spazi espositivi esterni, e padiglioni coperti per circa 5.000 mq complessivi.

“Il Salone Nautico Venezia – ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro – è un appuntamento che insieme alla Biennale di Architettura, dal 22 maggio, e alla riapertura delle istituzioni museali e culturali accompagna la ripartenza di Venezia e dell’Italia. La manifestazione, che abbiamo fortemente voluto, suggella l’importanza della nautica e del mare per questa città. E’ un appuntamento che anche nei prossimi anni continueremo a promuovere e a valorizzare per sostenere l’industria nautica e tutta la filiera del settore, insieme ai temi della sostenibilità e della progettazione, per vivere il mare in tutte le sue potenzialità. Quest’anno inoltre, grazie alla collaborazione delle marine di Venezia, il popolo del mare, dalla Croazia a Trieste o ancora da Ancona a Rimini, avrà la possibilità di raggiungere Venezia in barca ormeggiando gratuitamente, previa prenotazione. Un ringraziamento particolare va alla Marina Militare per la grande collaborazione fornita, al direttore dell’Ulss3 Contato e al presidente de La Biennale di Venezia Cicutto per la definizione e condivisione di un sistema di sicurezza ad altissimo livello, alla Regione Veneto e ai gruppi industriali europei che onorano il Salone Nautico con la loro presenza”.