Gli Stati Generali della Portualità Turistica Italiana, svoltisi il 20 Febbraio a Roma presso la Sala Longhi di Unioncamere, hanno rappresentato il primo momento di confronto nazionale della filiera dei porti turistici, promosso da ASSONAT in collaborazione con Assonautica Italiana.

L’evento, parte del percorso di definizione del Piano Strategico della portualità turistica italiana 2025-2027 avviato nel 2023, si è proposto di dare voce e riconoscibilità a un settore strategico per l’economia italiana, che coniuga due eccellenze nazionali: il turismo e la nautica.

All’evento hanno partecipato il Ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Il Presidente Assonat-Confcommercio Luciano Serra ha sottolineato l’importanza del recente Piano del mare nel rinnovare l’attenzione verso l’economia marittima italiana, mentre ha ribadito la necessità di un piano per i porti turistici italiani per competere sui mercati nazionali e internazionali.

Il dibattito ha coinvolto numerosi esperti del settore, evidenziando la necessità di una legislazione specifica e unitaria per la portualità turistica italiana. Sono stati affrontati temi cruciali come la carenza di posti barca rispetto alla domanda, la mancanza di una definizione legislativa di porto turistico e la frammentarietà normativa che caratterizza il settore.

Emergono come punti chiave la necessità di una riforma della portualità turistica, per accompagnare il settore nella Transizione energetica e digitale e per favorire la leadership italiana nel contesto euro-mediterraneo. Temi come la fiscalità, la semplificazione, il networking e la formazione sono stati individuati come centrali per il futuro sviluppo del settore.